A distanza di dieci anni dalla sua morte, sopraggiunta il 26 marzo 2017, più di sette anni dopo il malore improvviso che, in piena sessione di bilancio alla Camera, lo aveva bruscamente messo a tacere, Beniamino Andreatta continua ad essere punto di riferimento imprescindibile per chiunque si ponga l’obiettivo di fare dell’Italia un paese moderno. [continua]
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Sono stato tra i più convinti, per non dire entusiasti, sostenitori, in Senato e nel Paese, dell'agenda Monti. [continua]
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Siamo stati demnizzati in un modoinaccettabile per un paese civile». [continua]
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La scissione è una sfida per far perdere il Pd e ha un nome e un cognome, quello di Massimo D'Alema». [continua]
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Alla vigilia dell’Assemblea nazionale che dovrebbe indire il Congresso, il Pd è in piena tempesta emotiva ed è normale che sia così. [continua]
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