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Tonini replica a Cogo: "Parliamo di cose serie. Pacher è il leader"

Corriere del Trentino, 30 dicembre 2007


Dellai invoca la candidatura di Pacher alla guida dei democratici per le prossime provinciali e negli ex Ds si polarizzano le posizioni. Cogo e Kessler si oppongono, Giorgio Tonini sta con il governatore e rilancia

 

Tonini interviene dopo una settimana di acceso dibattito nel centrosinistra. La discussione si è aperta con la disponibilità di Pacher a un ruolo politico nel percorso del Pd, ed è proseguita con la'invito di Dellai alla candidatura già nel 2008 ("Deve guidare personalmente la lista della sinistra riformista perchè politicamente non esiste un'altra opzione"). L'uscita del governatore non è piaciuta alla vicepresidente Margherita Coo, che sul Corriere del Trentino di ieri stigmatizzava il "vizietto di Dellai di voler determinare anche le liste dei partiti che non sono il suo" e invitava provocatoriamente il presidente a lasciare il posto di candidato presidente a Pacher. "Le liste" -aveva aggiunto Cogo - "si decideranno con le primarie e poi, di fronte a una sponsorizzazione così pesante da parte dle governatore, mi viene qualche dubbio sulla capacità di Pacher di rappresentare la sinistra".

Anche Gianni Kessler, leader dell'Associazione per il Partito democratico, non era andato per il sottile: "Dellai tramite Tonini e Tonini attraverso Pacher vogliono mangiarsi anche i Ds".

Tonini

"Una volta erano i comunisi a mangiare i bambini, desso sono io a mangiare i Ds. Mi rifiuto di commentare queste battute, parliamo di cose serie. Noi dobbiamo far nascere il Pd in Trentino" - dice Tonini che giudica come "straordinariamente positivo il fatto che Pacher sia disposto a spendersi".

Ma in quale veste?

"Pacher è colui che ha condotto vittoriosamente la lista Veltroni alle primaerie e dev'essere il leader di un percorso, deve guidare una formazione politica elettorale che porti alla nsacita dal basso di un nuovo soggetto. Sulle forme, cioè se dovrà candidarsi o meno alle provinciali, lo decideremo nelle forme democratiche: faremo le primarie . E alla fine brinderemo".

Magari la Cogo non brinderà, ma Tonini è convinto che su Pacher ci sia un largo consenso e si dice ottimista: "Verrà a brindare anche lei. Una volta che Dellai è d'accordo con noi, non vedo perchè dovremmo opporci noi stessi. Evitiamo la politica surreale.

Quanto a Dellai può stare tranquillo: il livello nazionale non si opporrà al rapporto confederale con il soggetto trentino a cui stiamo lavorando"